Pesaro 2024 onora Oscar Piattella: domani gli sbandieratori di Gubbio coloreranno la capitale con i vessilli disegnati dal Maestro

Appuntamento alle ore 11, in piazza del Popolo, per l’esibizione in costumi storici che rende onore al Maestro “che ha segnato la storia artistica del territorio”

Pesaro 2024 onora Oscar Piattella, domani, alle ore 11, in piazza del Popolo, con un’esibizione in abiti storici degli Sbandieratori di Gubbio che faranno danzare i vessilli disegnati dal Maestro, “che ha segnato la storia artistica del nostro territorio, contribuendo con il suo genio e con la sua generosità a farlo diventare ‘Capitale italiana della cultura 2024” sottolinea il vicesindaco assessore alla Bellezza Daniele Vimini

La performance, animerà piazza del Popolo con la maestria dei 40 tra sbandieratori, “chiarine” e “tamburi” dopo la sfilata in costume storico, preceduta dal Gruppo dei Musici e dal loro porta bandiere. L’esibizione in programma è un numero speciale dedicato a Oscar Piattella autore delle bandiere che porteranno gli Sbandieratori di Gubbio. Tra le esibizioni in programma quelle con sbandieratore singolista e a una, due e tre bandiere; quella della “piccola squadra”, numero eseguito utilizzando i vessilli con gli stemmi dei quartieri eugubini; la “otto”, in cui 8 Sbandieratori di Gubbio utilizzano i vessilli con i caratteri delle tavole eugubine, ideate e disegnate riportate su stoffa da Oscar Piattella (tavole eugubina bronzee del 3°, 4° e 5° secolo a.c. – civiltà umbra); il “fiocco” numero altamente spettacolare, con cui gli Sbandieratori chiuderanno l’esibizione. 

Saranno presenti, insieme a Vimini, il sindaco di Gubbio Filippo Mario Stirati, il presidente Sbandieratori di Gubbio Matteo Menichetti e il presidente Associazione Archivio Oscar Piattella Fernando Barbetti

Oscar Piattella, morto lo scorso anno ad Urbino, è stato tra i protagonisti del rinnovamento artistico italiano degli anni ’50. “Un gigante dell’arte contemporanea e della pittura italiana. Un orgoglio del nostro territorio, che in 65 anni di carriera ha caratterizzato la scena contemporanea internazionale con un percorso autonomo, ma sempre collegato alla ricerca e ai movimenti che avvenivano nelle piazze moderne più importanti” aggiunge Vimini prima di sottolineare lo stretto legame con la sua città testimoniato, tra l’altro, con “l’indimenticabile donazione del ‘Polittico per Pesaro’ (2014-2020), un’opera straordinaria, che oggi arricchisce la sala del Consiglio del Municipio”. 

Comune di Pesaro

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